Villa Margon a Trento è una delle più importanti residenze nobiliari suburbane del Cinquecento, tra le più belle e antiche di tutto l’arco alpino.
Per ripercorrerne la storia e l’arte, Skira editore ha realizzato una pubblicazione, composta da uno spettacolare volume illustrato, frutto di una apposita campagna fotografica di Massimo Listri, e di uno storico-critico dedicato agli studi, alle ricerche e ai documenti relativi alla storia, all’architettura e ai tesori d’arte della villa, a cura di Michelangelo Lupo.
Unico esempio, nel territorio trentino, di villa suburbana di epoca conciliare, Villa Margon è caratterizzata da un’impostazione a portico e loggia, tipica dell’architettura veronese dell’epoca.
Al suo interno, artisti italiani, fiamminghi e di area tedesca hanno realizzato decorazioni di altissima qualità, che comprendono il ciclo di dodici affreschi sulle vittorie di Carlo V, quelli relativi alla rappresentazione di episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento e un quarto dedicato alla raffigurazione dei dodici mesi dell’anno.
A questi temi è associata una cospicua produzione di metope lignee dipinte con grottesche e ritratti virili e muliebri riconducibili a specialisti di questo tipo di decorazione, influenzati dalle incisioni dell’epoca. Una sezione è infine riservata alle opere d’arte (sculture e mobili) di area fiamminga e tedesca che fanno parte della collezione seicentesca dell’abate Luca Ferrari, uno dei proprietari della Villa che si avvicendarono come feudatari del vescovo di Trento a Margone tra il XVI e il XX secolo. Immersa nei vigneti da cui nascono le bollicine Ferrari Trentodoc, Villa Margon è oggi di proprietà della famiglia Lunelli e sede di rappresentanza del Gruppo Lunelli. La Villa, riportata all’antico splendore, è aperta al pubblico e offre un originale viaggio storico-artistico ed enogastronomico.
La pubblicazione è arricchita da una introduzione di Davide Rampello.
Michelangelo Lupo (1948), architetto specializzato in Storia dell’arte, è stato direttore del Museo del Castello del Buonconsiglio a Trento dal 1978 al 1984.
Massimo Listri (1953), il maestro della fotografia d’architettura e d’ambienti, ha pubblicato oltre settanta libri in collaborazione con i più prestigiosi editori in Europa e negli Stati Uniti.