MEDEA. La performance di Gianmarco Porru

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Informazioni

GIANMARCO PORRU. MEDEA

Gallarate (VA), Museo MA*GA (via E. de Magri 1)

Sabato 18 settembre 2021, ore 18.00

 

Museo MA*GA

Gallarate, Via E. de Magri 1

Tel. +39 0331 706011; info@museomaga.it; www.museomaga.it

 

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche

Anna Defrancesco | T. 02 36755700; M. 349 6107625 | anna.defrancesco@clp1968.it | www.clp1968.it

Sabato 18 settembre ore 18.00

Gallarate (VA), Museo MA*GA

L’iniziativa è parte di Academy Young, progetto dedicato alla formazione di giovani professioniste e professionisti che operano in ambito artistico e creativo, promosso da Regione Lombardia e Anci Lombardia, nell’ambito del bando La Lombardia è dei Giovani 2020.

GianMarco Porru è uno dei due vincitori della open call indetta da Il Colorificio in collaborazione con il MA*GA

 

Sabato 18 settembre 2021, alle ore 18.00, il MA*GA di Gallarate (VA) ospita la performance Medea di GianMarco Porru, uno dei due vincitori della open call indetta da Il Colorificio in collaborazione con il MA*GA, parte di Academy Young, progetto dedicato alla formazione di giovani professioniste e professionisti che operano in ambito artistico e creativo, promosso da Regione Lombardia e Anci Lombardia, nell’ambito del bando La Lombardia è dei Giovani 2020.

Ispirandosi alla tragedia di Euripide, la Medea di GianMarco Porru è un’azione performativa realizzata con la collaborazione di Mariasilvia Greco, che indaga il viaggio di una delle figure più celebri e, per alcuni aspetti, controverse della tradizione mitologica greca, gettando luce sulla condizione di “straniera in terra straniera”.

Attraverso la rilettura di storie provenienti dal folklore, di miti scritti e di leggende orali, GianMarco Porru avanza forme di conoscenza alternative che resistono alle storiografie ufficiali. La danza, il teatro e l’immagine in movimento sono i linguaggi attraverso cui l’artista struttura delle narrazioni che partono da tempi e geografie lontane per investire l’oggi.

 

Note biografiche

GianMarco Porru (Oristano, 1989) vive e lavora a Milano. Studia all’Accademia di Belle Arti di Brera e porta avanti la formazione nel campo del teatro. Tre le mostre in programma “Badly Buried”, a cura di Jade Barget, Naz Cuguoğlu, Alice Sarmiento, 13a edizione di YCRP coordinato da Lucrezia Calabrò Visconti, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene. Nel 2021 partecipa a “Mediterranea19 – School of Waters” a cura di Simone Frangi, Alessandro Castiglioni e a Natural Oasis?. Nel 2020 partecipa a milanOltre festival e a “BACK_UP” presso Fondazione Nivola, Orani. Nel 2019 è selezionato per il programma di formazione Q-Rated La Quadriennale di Roma e per il laboratorio di Teatro Valdoca diretto da Cesare Ronconi. Nel 2019 partecipa a “Teatrum Botanicum”, PAV di Torino. Sempre nel 2019 presenta la mostra personale “MALEDETTA” presso tSpace, Milano. Nel 2018 è in residenza presso il PAF – Performing Art Forum e presso Viafarini dove lavora alla performance “Senza Titolo (molto vicino al cielo)”, prodotta dal MIBACT Direzione Generale Spettacolo e presentata presso la Cappella Portinari di Milano. Sempre nel 2018 realizza la performance “Senza titolo (di una ordinaria magia)”, presentata in occasione di Furla Series #01, a cura di Marcello Maloberti, presso il Museo del Novecento di Milano.

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