GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA. UNA PIAZZA APERTA. IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ PER L’AUTUNNO 2024

5 settembre 2024

Perugia, Galleria Nazionale del'Umbria

Giovedì 5 settembre, nella sala conferenze della Galleria Nazionale dell’Umbria, il direttore Costantino D’Orazio, alla presenza della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e della Sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, ha presentato il calendario delle attività che animeranno la GNU fino al mese di dicembre 2024.

Il 5 settembre, alla presenza della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e della Sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, il direttore dei Musei Nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria, Costantino D’Orazio, ha presentato le attività che animeranno la Galleria perugina durante l’autunno: un programma guidato da uno sguardo nuovo sulle iniziative del museo, che si proietta nella città e a livello nazionale come una “piazza aperta”, dove confluiscono mostre, concerti, presentazioni di libri, conferenze, dibattiti, realizzati anche in collaborazione con gli eventi più significativi del territorio, quali la Sagra Musicale Umbra, UWine, UmbriaLibri e Eurochocolate.

 

Un calendario così ricco non solo è un orgoglio per la nostra Regione, ma è anche un momento per dimostrare come la nostra offerta possa vantare un posto di spicco nel panorama culturale nazionale.

Essere capaci di creare un’identità così poliedrica e così variegata è un gesto di rispetto nei confronti di Perugia, ma anche verso l’Umbria tutta, una regione geograficamente centrale e culla di una cultura che, valorizzando il passato, è capace di tracciare strade inedite per il futuro – ha dichiarato Donatella Tesei.

 

La Galleria Nazionale dell’Umbria rappresenta il luogo dell’anima della nostra città, uno spazio aperto al mondo in cui la storia, l’arte e la cultura si intrecciano per dare vita a un’esperienza unica e coinvolgente. Il programma autunnale è un autentico caleidoscopio di esperienze e linguaggi espressivi diversi capaci di dare vita a un dialogo vibrante e appassionato. Ogni evento sarà un’opportunità per esplorare nuove forme di creatività e per vivere l’arte non solo come un’esperienza visiva, ma come un momento di relazione e condivisione. La Galleria diventa così un palcoscenico aperto all’innovazione, un luogo dove ogni visitatore può sentirsi parte di un grande racconto collettivo – ha aggiunto Vittoria Ferdinandi.

 

Abbiamo cercato di offrire al territorio una vera e propria piazza: riprendendo l’antico – e modernissimo – concetto di agorà, vogliamo che la Galleria diventi un punto di ritrovo dove le persone possono arricchirsi e incontrare artisti, esperti e capolavori.

Estendendo il concetto di museo non solo alle opere d’arte che fanno parte del nostro patrimonio, ma a tutte le forme della cultura, abbiamo immaginato un calendario capace di declinare temi del passato, del presente e del futuro, coinvolgendo personalità straordinarie che possono restituirci una prospettiva inedita per valorizzare il nostro territorio – ha concluso Costantino D’Orazio.

 

 

 

LE MOSTRE

 

Proroga di Klimt

A seguito dello straordinario successo di pubblico – oltre 40.000 visitatori in due mesi – l’esposizione Gustav Klimt. Le tre età sarà prorogata fino al 29 settembre, con altre due aperture notturne in programma il 19 e il 26 settembre. Il capolavoro, concesso straordinariamente in prestito dalla Galleria Nazionale d’Arte contemporanea e moderna di Roma, sarà così a disposizione delle scuole e degli appassionati che non sono ancora riusciti ad ammirarlo.

Qualche giorno in più, quindi, per conoscere in profondità un’opera fondamentale nel percorso del celebre artista viennese, al quale è affiancata una selezione di opere di altri autori italiani suoi contemporanei, allo scopo di illustrare l’epoca della sua creazione, il contesto storico culturale e i temi affrontati.

 

Omaggio a Dottori

In occasione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI, a partire da sabato 12 ottobre (fino al 19 gennaio 2025) la GNU omaggia Gerardo Dottori. Attraverso dieci dipinti, datati fra il 1906 e il 1942, l’esposizione ripercorre l’intero itinerario dell’artista illustrando con poche sceltissime opere l’evoluzione del suo linguaggio: dinamismo futurista dei primi anni Dieci, che lo introducono allo studio delle sensazioni visive-uditive della metà del decennio, fino agli sviluppi aeropittorici dell’inizio dei Venti, per arrivare ai primi Quaranta, poco prima della fine storica del Movimento marinettiano con la morte del suo fondatore nel 1944. La mostra, a cura di Massimo Duranti e Andrea Baffoni, è organizzata in collaborazione con gli Archivi Dottori e costituisce il primo approfondimento sugli artisti e sulle correnti del Novecento ai quali sarà dedicata nei prossimi anni la Sala 39 della Galleria Nazionale dell’Umbria, a chiusura del percorso storico della collezione permanente.

 

L’età dell’Oro

Dal 26 ottobre al 19 gennaio 2025 la Sala Podiani accoglierà L’età dell’oro, appuntamento che prosegue e amplia la ricerca sull’uso dell’oro nell’arte antica e contemporanea, iniziata a Venezia durante la Biennale Arti Visive. In un percorso di oltre cinquanta opere, la mostra perugina presenterà confronti, suggestioni e prospettive tra i capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria e il lavoro di grandi maestri del contemporaneo, da Gentile da Fabriano a Andy Warhol, da Duccio di Boninsegna a Lucio Fontana, da Cesare Pollino a Yves Klein, Alberto Burri, Michelangelo Pistoletto, Mario Ceroli e Carla Accardi, solo per citare alcuni tra gli artisti coinvolti. L’esposizione, a cura di Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, prevede la pubblicazione di un catalogo per i tipi di Silvana Editoriale con testi di studiosi e figure istituzionali, quali S.E. José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.

 

Robert Doisneau

Dal 14 novembre al 21 aprile 2025 Camera Oscura, lo spazio per la fotografia della Galleria Nazionale dell’Umbria, accoglierà la mostra In breve. Robert Doisneau, a cura di Alessandra Mauro.

Il celeberrimo artista francese, un cantore della vita di tutti i giorni, alla forza del verso epico preferiva quella sommessa della strofa rozza ma arguta, lo stornello: tra i fotografi più influenti del suo tempo, Doisneau era in grado di raccontare come nessun altro la Parigi del Secondo dopoguerra in una serie di immagini perfette per costruzione e poesia. Al suo genio garbato e lucido, alla sua fotografia tenera e divertente è dedicata questa mostra, che raccoglie trenta immagini, tra le più celebri della sua produzione, in una selezione messa a punto con i suoi eredi e l’Atelier Robert Doisneau di Parigi.

 

GLI EVENTI

 

Concerti serali gratuiti

La musica torna a risuonare nelle sale del Museo, grazie alla collaborazione con il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia, protagonista di Quando l’arte va a tempo, quattro concerti gratuiti nella Sala Maggiore, con musiche di autori classici come Vivaldi, Mozart, Beethoven e contemporanei come Piazzolla e Gershwin.

Per quattro giovedì (19 e il 26 settembre e il 3 e il 10 ottobre), alle ore 21.00, si svolgeranno le esibizioni con prenotazione obbligatoria all’indirizzo gnu@sistemamuseo.it (la partecipazione non prevede la visita al museo).

La Galleria Nazionale dell’Umbria sarà aperta fino alle ore 23.30 (ultimo ingresso ore 22.30): la mostra dedicata a Klimt (fino al 29 settembre) e la collezione permanente della Galleria saranno visitabili con il biglietto d’ingresso ordinario o l’abbonamento annuale.

Per i possessori del biglietto d’ingresso al museo, alle ore 20.00 si svolgerà una visita guidata gratuita della durata di circa un’ora, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo gnu@sistemamuseo.it (max 25 persone).

 

Incontri in Galleria

Gli incontri in Galleria saranno momenti dedicati a libri, dibattiti, temi di attualità e di riflessione museografica.

 

Mercoledì 18 settembre alle ore 17.30 Maria Grazia Nico e Laura Teza (Università degli Studi di Perugia) interverranno su Perugia nell’Italia del Quattrocento: committenze artistiche, gravitazioni politiche, famiglie, signori, condottieri.

L’evento è realizzato in collaborazione con Gli Amici della Galleria Nazionale dell’Umbria.

 

Mercoledì 2 ottobre alle ore 18.00 sarà presentato, dall’autore Marco Pierini, il volume la Galleria Nazionale dell’Umbria, un percorso all’interno del museo dopo il suo riallestimento (Silvana Editore): uno strumento di orientamento, ma anche di conoscenza del patrimonio conservato all’interno delle sue sale.

 

Mercoledì 30 ottobre alle ore 17.30 si discuterà di Museologia del presente. Musei sostenibili e inclusivi si diventa. Intervengono: Stefano Karadjov (Direttore Fondazione Brescia Musei), Michele Lanzinger (Presidente ICOM Italia), Domenico Piraina (Direttore Cultura del Comune di Milano e Direttore di Palazzo Reale); Maurizio Vanni (Museologo, critico e storico dell’arte); coordina: Giovanna Giubbini (Segretario regionale per l’Umbria del Ministero della Cultura).

 

Martedì 26 novembre alle ore 17.30 sarà presentato, alla presenza dell’autrice, Le belle. Ritratti femminili nelle stanze del potere di Francesca Cappelletti (Direttrice della Galleria Borghese). Nella seconda metà del Seicento, nei più importanti palazzi nobiliari, intere stanze erano destinate a ospitare i ritratti delle «donne famose» del tempo, quasi a catalogarle. Dame contemporanee, influenti personaggi di corte o bellezze leggendarie la cui fama si diffondeva velocemente fra i circoli dell’aristocrazia europea. Mogli di principi o future madri di cardinali, anelli fondamentali di alleanze politiche e pedine insostituibili di complesse strategie familiari. Personaggi celebri per la loro bellezza, spesso all’origine di passioni incoercibili e di eventi drammatici. Queste tele, note come «le Belle», popolavano le maggiori collezioni italiane ed europee; avvicinandosi ai loro volti fino a sfiorarli, Francesca Cappelletti ne disvela passioni, paure e speranze, ma soprattutto offre una nuova prospettiva per indagare il ruolo della donna nella storia.

 

Mercoledì 4 dicembre alle 17.30 Alessandro Campi racconterà il suo volume Machiavelliana. Immagini, percorsi, interpretazioni (Rubbettino editore). L’autore, muovendosi abilmente all’interno della sterminata bibliografia su Niccolò Machiavelli, indaga alcuni aspetti della sua vita e della sua opera ancora poco conosciuti e studiati, concentrandosi anche sull’iconografia machiavelliana.

Si conoscono, infatti, diversi ritratti del Fiorentino, ma quanto sono fedeli e attendibili, essendo stati realizzati tutti dopo la sua morte? Con l’ausilio di un ricco apparato di immagini, Campi mostra come questi ritratti – quadri, busti, incisioni, stampe – siano in gran parte rappresentazioni distorte, deformanti, caricaturali al limite del grottesco, di Machiavelli. Sue raffigurazioni nel segno dell’antimachiavellismo.

L’incontro è organizzato in collaborazione con Rai Umbria.

 

LE COLLABORAZIONI

 

La Galleria Nazionale dell’Umbria continua il suo costante lavoro di condivisione di progetti con alcune tra le principali manifestazioni che si svolgono a Perugia.

Oltre alle storiche collaborazioni con UmbriaJazz, l’Umbria che spacca e la Fondazione Perugia Musica Classica (Sagra Musicale Umbra, 7 settembre Cerimonia di adorazione della pratica sufista e la danza sacra dei dervisci rotanti con la Konya Sufi Music Ensemble), il Museo inaugura nuove collaborazioni, tra le quali quelle con UWine – Festival del Vino Umbro (13-15 settembre), con UmbriaLibri (25-27 ottobre) e con Eurochocolate (15-24 novembre).

Fino alla fine dell’anno continua la collaborazione con Radio Montecarlo.

 

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