100 VASI DI DESIGN ITALIANO

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100 VASI DI DESIGN ITALIANO

A cura di Marco Meneguzzo ed Enrico Morteo

 

SKIRA Arte

 

edizione bilingue (italiano-inglese)

22 × 27 cm

160 pagine, 100 colori

cartonato

ISBN 978-88-572-5185-1

€ 35,00

 

Presentazione:

giovedì 27 giugno 2024, ore 18.00

Milano, ADI Design Museum (piazza Compasso d’Oro, 1)

 

Ingresso libero

Ufficio stampa Skira Arte

CLP Relazioni Pubbliche

Marta Pedroli | M. +39 347 4155017 | marta.pedroli@clp1968.it

T. +39 02 36755700 | www.clp1968.it | www.skira.net

giovedì 27 giugno 2024, ore 18.00

Milano, ADI Design Museum (piazza Compasso d’Oro, 1)

A cura di Marco Meneguzzo ed Enrico Morteo

 

Skira Arte

 

Intervengono:

Verónica Crego, Decana del Corpo Consolare a Milano e Console Generale dell’Uruguay

Andrea Canepari, Consigliere, Capo Diplomazia dei territori ed esposizioni internazionali Ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale

Luciano Galimberti, Presidente ADI – Associazione per il Disegno Industriale

Marco Meneguzzo, curatore del progetto e storico dell’arte

Enrico Morteo, curatore del progetto e storico del design

 

Modera:

Alberico Guerzoni, Direttore Partnership Culturali e Progetti Speciali Skira Arte

Giovedì 27 giugno 2024, alle ore 18.00, l’ADI Design Museum di Milano (piazza Compasso d’Oro, 1) ospita la presentazione del libro 100 vasi di design italiano, a cura di Marco Meneguzzo ed Enrico Morteo (Skira Arte), un viaggio nell’eccellenza e nella genialità italiana, attraverso 100 manufatti, realizzati tra l’inizio del secolo scorso e i nostri giorni.

 

Partecipano all’incontro, Verónica Crego, Console Generale dell’Uruguay a Milano, Andrea Canepari, Consigliere, Capo Diplomazia dei territori ed esposizioni internazionali Ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale, Luciano Galimberti, Presidente ADI – Associazione per il Disegno Industriale, Marco Meneguzzo, Curatore del progetto e storico dell’arte, Enrico Morteo, Curatore del progetto e storico del design; moderati da Alberico Guerzoni, Direttore Partnership Culturali e Progetti Speciali Skira Arte.

 

 

Nel solco della sua azione di promozione integrata, in cui si colloca la rassegna tematica Italian Design Day, giunta nel 2024 alla sua ottava edizione, il MAECI – Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha realizzato, insieme a Skira Arte, questa iniziativa indirizzata a un pubblico internazionale e volta a valorizzare il design italiano attraverso l’arte decorativa dei vasi, uno dei simboli di eccellenza artigianale italiana.

Il libro, creato di concerto con Skira Arte, compie un excursus narrativo attraverso la storia, le opere e gli aspetti più significativi dei vasi dei designer italiani del Novecento. Il volume esiste sia in formato digitale, tradotto in otto lingue, sia nel formato cartaceo, in edizione bilingue italiano-inglese.

Oltre a voler approfondire l’importanza artistica e storica dei vasi, attraverso i testi di Marco Meneguzzo, curatore del progetto e storico dell’arte, ed Enrico Morteo, curatore del progetto e storico del design, per il MAECI questa iniziativa è l’opportunità per promuovere dei settori di vitale importanza per il Made in Italy e l’export italiano: quelli dell’architettura, delle costruzioni, dell’importazione di mobili, dell’arredo o dei materiali di costruzione.

Dunque, il MAECI punta, attraverso la realizzazione di questa pubblicazione e del progetto multimediale di cui fa parte, a compiere un’azione sinergica con tutta la sua rete estera, con gli ufficio dell’ICE, il mondo camerale e quello dell’associazionismo, per lanciare e potenziare l’internalizzazione del disegno industriale italiano, una delle gemme del nostro Made in Italy.

 

100 vasi di design italiano analizza e fornisce una risposta possibile al concetto di “stile” italiano, cimentandosi con una delle tipologie più comuni e longeve.

Il vaso, infatti, è un oggetto domestico che si presta anche alle interpretazioni più varie, dove i designer italiani si sono distinti per originalità e riconoscibilità, oltre che per “sostenibilità” dell’oggetto-vaso, solitamente realizzato nei materiali più ecologici, come la terra o la silice del vetro.

Materiali, forme, tradizione e invenzione sono i vocaboli che accompagnano il lettore a cercare un senso alla sfida insita nel titolo: la scelta comprende vasi – tendenzialmente tutti entrati in produzione, anche in piccola e piccolissima serie – degli ultimi cento anni, da Galileo Chini a Fabio Novembre, passando per la grande stagione che va dagli anni trenta ai settanta del secolo scorso, con Tobia e Carlo Scarpa, Ettore Sottsass, Enzo Mari, e per l’ultimo ventennio del Novecento, con Alessandro Mendini, Laura Diaz de Santillana, Michele De Lucchi, Gaetano Pesce, Denis Santachiara.

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