JOANA VASCONCELOS

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JOANA VASCONCELOS
Ascona (Svizzera), Museo Comunale d’Arte Moderna
15 giugno – 12 ottobre 2025
Inaugurazione: sabato 14 giugno 2025

Informazioni:
tel. +41 (0)91 759 81 40; museo@ascona.ch

Sito internet: www.museoascona.ch

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Marta Pedroli | M. +39 347 4155017 | E. marta.pedroli@clp1968.it
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15.06.2025 12.10.2025

Ascona (Svizzera), Museo Comunale d’Arte Moderna

Una grande mostra antologica, dedicata a una delle voci più autorevoli dell’arte contemporanea, appositamente pensata per gli spazi del museo svizzero.

Oltre cinquanta opere tra installazioni, lavori a parete, dipinti, disegni e maquette, ripercorrono i momenti più rilevanti del percorso creativo dell’artista portoghese, dall’inizio degli anni Novanta a oggi.

A cura di Mara Folini e Alberto Fiz

Per tutta l’estate 2025, il borgo di Ascona, sul versante elvetico del lago Maggiore sarà teatro di uno dei più importanti eventi espositivi dell’anno.

Dal 15 giugno al 12 ottobre 2025, infatti, il Museo Comunale d’Arte Moderna ospiterà la prima personale in una istituzione pubblica svizzera di Joana Vasconcelos (Lisbona, 1971), una delle voci più autorevoli dell’arte contemporanea, che ha partecipato a tre Biennali d’arte di Venezia ed esposto in prestigiose sedi in tutto il mondo, prima donna a proporre una propria personale alla Reggia di Versailles e al Guggenheim Museum Bilbao.

La rassegna a carattere antologico, appositamente pensata per gli spazi del museo svizzero, curata da Mara Folini e Alberto Fiz, presenterà oltre 50 opere tra installazioni, lavori a parete, dipinti, disegni e maquette, che ripercorrono i momenti più salienti del suo percorso creativo, dall’inizio degli anni novanta a oggi.

Riconosciuta per le sue sculture monumentali e le installazioni immersive, Joana Vasconcelos decontestualizza gli oggetti di uso quotidiano e aggiorna il concetto di arte, artigianato e design, stabilendo un dialogo tra la sfera privata e lo spazio pubblico; il patrimonio popolare e la cultura alta. Con leggerezza e talvolta con ironia, mette in discussione la condizione femminile, la società dei consumi e l’identità collettiva.

La mostra di Ascona si svolge in occasione delle celebrazioni dei cinquant’anni della Conferenza di pace di Locarno (1925) che contribuì a un breve periodo di distensione e di collaborazione tra le nazioni europee dopo la prima guerra mondiale e il Trattato di Versailles. Il percorso espositivo di Joana Vasconcelos, basato sulle radici unificanti dei popoli e sullo scambio dei saperi in direzione di una cultura che promuove la pace rientra così a pieno titolo tra le iniziative organizzate nella regione del locarnese per ricordare l’importante evento storico.

Per tutta la durata dell’esposizione saranno organizzati momenti d’incontro, con spettacoli di musica, performance e di danza, con laboratori didattici per bambini e per adulti, con conferenze e una sfilata di moda, in collaborazione con gli enti e le associazioni radicate nel territorio ticinese, tra cui la Compagnia di Teatro Tiziana Arnaboldi e il suo Teatro San Materno, La Fondazione Monte Verità di Ascona, La Scuola Arti e Mestieri della Sartoria di Lugano e con il Teatro del tempo di Mario Pagliarani.

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