Ceruti sacro e la pittura a Brescia tra Ricci e Tiepolo

Info e download

Informazioni

CERUTI SACRO E LA PITTURA A BRESCIA TRA RICCI E TIEPOLO

Brescia, Museo Diocesano (via Gasparo da Salò, 13)

11 marzo – 21 maggio 2023

 

Orari:

tutti i giorni, tranne mercoledì, 10.00 – 12.00; 15.00 – 18.00

 

Ingresso alle collezioni del Museo e alle mostre:

Intero: €8,00; ridotto: €4,00

 

Riduzioni:

Col biglietto della mostra Miseria&Nobiltà, ingresso ridotto: €4,00

Col biglietto del museo MarteS, ingresso ridotto: €4,00

Col biglietto della mostra Ceruti sacro e la pittura a Brescia tra Ricci e Tiepolo,

ingresso ridotto alla mostra Miseria&Nobiltà (€10,00, convenzione valida dal 2 marzo al 28 maggio) e al MArteS (€10,00, visita guidata compresa, convenzione valida dall’11 marzo al 30 luglio)

 

Informazioni: tel. 030.40233; museo@diocesi.brescia.it; www.museodiocesano.brescia.it

 

Social:

@museodiocesanobrescia

@MuseoDioc_BS

MuseoDiocesanoBsOfficial

#museodiocesanobrescia

 

Museo Diocesano

Eliana Valenti | tel. 333 6864358 | comunicazione.museo@diocesi.brescia.it

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche

Marta Pedroli | T. +39 02 36755700 | M. +39 347 4155017 | marta.pedroli@clp1968.it | www.clp1968.it

11.03.2023 21.05.2023

Museo Diocesano di Brescia

Dieci opere documentano, nella sua interezza, la limitata produzione di opere di carattere sacro realizzate da Giacomo Ceruti durante il soggiorno in provincia di Brescia.

Il percorso espositivo è introdotto da venticinque dipinti sacri dei principali artisti attivi nel territorio bresciano e bergamasco nei primi anni del Settecento quali Sebastiano Ricci, Giovambattista Tiepolo, Andrea Celesti, Antonio Cifrondi, Francesco Paglia.

 

A cura di Angelo Loda

 

 

 

Dall’11 marzo al 21 maggio 2023, il Museo Diocesano di Brescia ospita la mostra Ceruti sacro e la pittura a Brescia tra Ricci e Tiepolo, organizzata dal Museo Diocesano di Brescia in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, col patrocinio e il sostegno della Diocesi di Brescia, della Fondazione Brescia Musei, della Fondazione Comunità Bresciana, della Parrocchia di Gandino, col contributo di Fondazione Cariplo, curata da Angelo Loda, responsabile del settore storico-artistico della Soprintendenza ABAP, con la collaborazione di Federico Troletti.

Attraverso dieci opere, la rassegna analizza, nella sua interezza, la limitata produzione di opere di carattere religioso realizzate da Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto (Milano, 1698-1767), durante il soggiorno in provincia di Brescia, tra la val Camonica e la val Sabbia, cui si affiancano due lavori eseguiti a Rivergaro in provincia di Piacenza – Madonna col Bambino e i santi Lucia e Biagio – e a Crema per la chiesa di San Giacomo maggiore (San Valentino risana un’inferma).

Quest’attività di Ceruti, considerata un’appendice rispetto a quella di ritrattista e di pittore di   genere, nella quale ha cercato di fondere la sua vena naturalistica con la componente più convenzionale imposta inevitabilmente dai soggetti, è stata oggetto in questi ultimi decenni di progressivi studi critici che ne hanno sempre più circoscritto ampiezza e limiti oggettivi.

Nell’occasione in cui Brescia è, con Bergamo, Capitale Italiana della Cultura, afferma Nicoletta Bontempi, Presidente del Museo Diocesano di Brescia, il Museo diocesano ha voluto dedicare a Giacomo Ceruti, grazie all’intuizione del Dottor Angelo Loda, il posto centrale fra tutte le attività culturali e artistiche della propria programmazione, in dialogo con gli artisti del suo tempo, dal Ricci a Paglia, con Celesti, Cifrondi, Pittoni e Zoboli, fino al Tiepolo.

 

Un anno dunque, il 2023, prosegue Mauro Salvatore, Direttore del Museo Diocesano di Brescia, in cui Giacomo Ceruti viene ulteriormente riscoperto e giustamente celebrato. Il Museo diocesano vuole sottolinearne con questa mostra la propensione alla ricerca del “sacro”, esponendo tele fino a questo momento considerate quasi secondarie e che invece pongono il maestro fra i capiscuola anche di quest’arte, dove la ricerca del senso della vita si sposa magistralmente con la raffinatezza pittorica.

 

Il percorso espositivo è introdotto da trenta dipinti sacri dei principali artisti attivi nel territorio bresciano e bergamasco nei primi anni del Settecento, tra cui Sebastiano Ricci, Giovambattista Tiepolo, Andrea Celesti, Antonio Cifrondi, Francesco Paglia e si arricchisce con quelli di autori operanti tra gli anni Venti e gli anni Quaranta, quali Giuseppe Tortelli, Antonio e Angelo Paglia, Francesco Monti, che testimoniano la vitalità del panorama artistico locale e di una committenza aperta ai migliori artisti del periodo.

Per completare la ricognizione sulla produzione sacra del Pitocchetto, la mostra si estende a Gandino (BG) dove, nella basilica, si conserva una serie quasi unica di testimonianze dell’arte cerutiana.

Accompagna la mostra un catalogo Edizioni Compagnia della Stampa.

Ceruti sacro e la pittura a Brescia tra Ricci e Tiepolo, inserita nel palinsesto Ceruti 2023 nell’anno di Brescia Bergamo Capitale italiana della Cultura, completa idealmente la rassegna dedicata al maestro settecentesco, dal titolo Miseria & Nobiltà, in programma dal 14 febbraio al 28 maggio 2023, al Museo di Santa Giulia a Brescia.

Il percorso si arricchisce con l’esposizione PerDiana! Giacomo Ceruti, capolavori tra Lombardia e Veneto, in programma dal 7 maggio al 30 luglio, al MarteS Museo d’Arte Sorlini a Calvagese della Riviera (BS), dove si approfondirà la conoscenza delle tre opere di Ceruti presenti in collezione Sorlini – La vecchia contadina, Il bravo e Diana e le ninfe sorprese da Atteone – testimoni della produzione bresciana e della fase matura milanese, messe in dialogo e confronto con l’arte veneta presente in museo e con importanti prestiti da prestigiosi istituti culturali e collezioni private.

Questo sito utilizza cookie tecnici. Utilizzando il sito ne accetti l'utilizzo. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi