L’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è teatro di un’importante operazione culturale.
Dal 20 novembre 2018, i corridoi che circondano la Terapia Intensiva ospitano, in maniera permanente, CANONE INFINITO, l’installazione site-specific di Lorenzo Senni (Cesena, 1983) a cura di Stefano Raimondi e Claudia Santeroni.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra due eccellenze del territorio, come l’Ospedale Papa Giovanni XXIII e The Blank Contemporary Art, è sostenuta da Fondazione Credito Bergamasco, Amici della Pediatria e dalla famiglia Santo Radici e si pone come un proficuo connubio tra sanità e arte all’interno di un percorso virtuoso che l’ospedale ha intrapreso da tempo.
L’opera dell’artista, musicista e compositore si configura come una delicata e poetica accoglienza sonora destinata ai famigliari dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive e allestita nei corridoi adiacenti.
Il lavoro si è sviluppato partendo dall’analisi delle particolari esigenze che il contesto del reparto di Terapia Intensiva richiede. La scelta di usare il mezzo sonoro, oltre a rispecchiare le più attuali ricerche dell’arte contemporanea, risponde all’esigenza di proporre un’opera che è percepibile ma che non vuole diventare un invasivo sfondo visivo per le persone che si trovano in attesa nei corridoi. La composizione sarà un suono che accompagna le persone durante tutta la giornata, udibile nei punti di transito dei lunghi corridoi, ma lontana dai luoghi di permanenza e di cura.
Lorenzo Senni ha già dimostrato interesse e sensibilità rispetto all’ambiente dell’ospedale, approfondendo la tematica della malattia, della degenza e dell’operazione. Ne è un esempio la colonna sonora del video Da Vinci di Yuri Ancarani, presentato alla Biennale di Venezia del 2013, incentrato su un’operazione di microchirurgia robotica effettuata avvalendosi della macchina “Da Vinci”.
L’ideazione di CANONE INFINITO è avvenuta in totale sintonia e dialogo con l’Ospedale e le sue esigenze. Il lavoro si è sviluppato partendo dall’analisi del particolare contesto dei reparti di terapia intensiva. Un esame approfondito grazie anche al supporto di Maria Simonetta Spada, direttore dell’Unità di Psicologia, e al contributo di Santo Radici, già direttore delle Risorse Umane dell’Ospedale, appassionato d’arte e referente per le installazioni artistiche nella struttura sanitaria. CANONE INFINITO, che diventerà di proprietà esclusiva dell’Ospedale Papa Giovanni XIII, arricchisce il patrimonio culturale e artistico di alta qualità che caratterizza l’Ospedale di Bergamo e lo rende unico a livello internazionale, grazie alla presenza degli interventi permanenti di artisti quali Stefano Arienti, Francesco Garutti, Michelangelo Pistoletto, Andrea Mastrovito.
Lorenzo Senni. Note biografiche
Nato a Cesena nel 1983 e attualmente residente a Milano, Lorenzo Senni è un musicista la cui ricerca sonora è profondamente intrecciata con l’arte contemporanea.
Produttore, compositore e artista multidisciplinare, è considerato tra i più promettenti artisti italiani con un’ampia esperienza internazionale, come dimostrano le sue performance in importanti istituzioni quali: Centre Pompidou (Parigi), Casa da Musica (Porto), Auditorium Rai (Torino), Auditorium Parco della Musica (Roma), Berghain (Berlino), SPACE (Londra), Zabludowicz Foundation (Londra), S.M.A.K. (Ghent), ICA (Londra), Eletronika Festival (Brasile), MACBA (Barcellona) e le collaborazioni con artisti quali Cory Arcangel, Carsten Holler, Ed Atkins, Yuri Ancarani.
Lorenzo Senni è stato protagonista della rassegna Summer Casino all’Hangar Bicocca, a cura di Damián Ortega e Pedro Rocha.
Ospedale Papa Giovanni XXIII
L’Ospedale Papa Giovanni XXIII è tra i più grandi ospedali italiani e ospita tutte le specialità cliniche: attivo dal dicembre 2012, è un ospedale moderno e ad alto tasso di tecnologia, realizzato per massimizzare il benessere di malati e operatori.
Ogni anno sono infatti 1 milione le persone che accedono agli ambulatori per visite ed esami, oltre 100 mila quelle che accedono al Pronto Soccorso, 45 mila quelle che vengono ricoverate, 36 mila quelle che subiscono un intervento chirurgico, più di 4 mila le donne che danno alla luce i loro bambini e oltre 300 i pazienti che ricevono un trapianto.
Prestigioso è il patrimonio artistico che l’azienda ospedaliera custodisce, costituito da importanti opere di artisti contemporanei che hanno scelto il Papa Giovanni per esporre i loro lavori: opere che simbolicamente abbracciano le 10 mila persone che ogni giorno transitano per l’Ospedale di Bergamo, compresi i 4 mila operatori che al Papa Giovanni lavorano: medici, infermieri e personale tecnico, che offrono ogni giorno, ogni ora, assistenza globale e polispecialistica di alto livello ad adulti, bambini e anziani affetti da ogni patologia.
The Blank Contemporary Art
The Blank è un’associazione culturale nata a Bergamo nel 2010 con l’intento di diffondere ed ampliare la passione e la curiosità verso l’arte contemporanea. The Blank è stata premiata nel 2016 come migliore realtà indipendente italiana da i7 –MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma e nel 2018 è tra i vincitori di Italian Council, il principale progetto del Ministero dei Beni e delle attività culturali. The Blank riunisce e promuove le realtà culturali del territorio bergamasco: istituzioni, musei, project space, artisti, collezionisti, operatori culturali.
Tra le attività principali che l’associazione organizza annualmente figurano il progetto di Residenza d’artista The Blank Residency e il Festival ArtDate, riconosciuto per la qualità del suo programma dalla piattaforma della Comunità Europea EFFE – Europe for Festivals.
Tra gli artisti con cui The Blank ha collaborato durante questi anni di attività: Guido Van der Werve, Jonas Mekas, Brendan Lynch, Adelita Husny-Bey, Salvatore Arancio, Andrea Mastrovito, Josh Tonsfeldt, Keren Cytter, Deimantas Narkevicious, Jonathan Monk, Cecile B. Evans, Dan Rees, Franco Vaccari.