Vite operose di Valerio Rocco Orlando a cura di Caroline Corbetta

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Vite operose
di Valerio Rocco Orlando
a cura di Caroline Corbetta
SKIRA
edizione bilingue (italiano-inglese)
24 × 28 cm, 96 pagine
40 colori, brossura
ISBN 978-88-572-5244-5
€ 25,00

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche
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T. +39 02 36755700 | www.clp1968.it
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Da ottobre 2024

Skira

Una trilogia di sculture pubbliche al neon dedicate al tema del lavoro

Vite operose è un progetto di arte partecipata e diffusa, dedicato al tema del lavoro come elemento identitario e strumento di integrazione. Nato in Franciacorta, all’interno dell’azienda Berlucchi che l’ha commissionato, si è sviluppato nelle due città Capitale della Cultura Italiana 2023 con la partecipazione di GAMeC di Bergamo e di Fondazione Brescia Musei e il fondamentale coinvolgimento di comunità di pratica locali.
Un articolato percorso laboratoriale a tappe, tra Franciacorta, Bergamo e Brescia, ha portato alla selezione, da parte dell’artista, di tre pensieri – elaborati e trascritti nel corso degli incontri dai partecipanti nelle diverse località – che sintetizzano temi discussi collettivamente come le relazioni tra persone e territorio, la dignità del lavoro e l’identità di queste zone in cui si intrecciano ruralità e urbanità, natura e cultura.
Le tre frasi scelte, “Il lavoro ha diversi volti”, “Chi diventare?”, “Formiamo Umanità”, sono diventate altrettante sculture di luce al neon, rispettivamente allestite in Franciacorta sul Castello Berlucchi di Borgonato, a Bergamo nel cortile di GAMeC e nel Parco delle Sculture del Viridarium del Museo di Santa Giulia. Valerio Rocco Orlando ha formalizzato queste riflessioni in tre monumentali sculture luminose, realizzate artigianalmente con la tecnica del neon per riprodurre la grafia originale di chi le ha scritte. Opere che oggi fanno parte delle collezioni permanenti di Berlucchi, di GAMeC e Fondazione Brescia Musei.

Valerio Rocco Orlando, artista, insegna Drammaturgia multimediale all’Accademia di Belle Arti di Brera, all’Accademia di Belle Arti di Roma e al Politecnico delle Arti di Bergamo. Attraverso pratiche che spaziano dai workshop alle videoinstallazioni, la sua ricerca assume l’arte come processo di analisi e conoscenza reciproca ed esplora l’osmosi tra istituzioni, musei, accademia e sfera sociale.

Caroline Corbetta è curatrice d’arte contemporanea e giornalista. La sua attività curatoriale si focalizza sull’ideazione di formati espositivi capaci di attraversare ambiti disciplinari diversi, valorizzare talenti emergenti e diffondere l’arte presso un pubblico ampio
e trasversale. È fondatrice e direttrice artistica della kunsthalle digitale @ilcrepaccio. Ha scritto per numerose testate e curato progetti per istituzioni internazionali come il Moderna Museet di Stoccolma, il MAMbo di Bologna e Performa Biennial di New YorK.

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