Tra i più rilevanti artisti nel panorama italiano contemporaneo, Remo Salvadori (Cerreto Guidi, 1947) a partire dagli anni settanta porta avanti una ricerca che, basata sull’interazione tra elementi quali l’acqua, il colore e i metalli, propone una rinnovata formulazione dell’opera definita per mutazioni alchemiche e flussi di conoscenza, in grado di offrire all’osservatore una nuova consapevolezza sul sé e sul mondo.
Il volume monografico realizzato da Studio Celant con la curatela di Antonella Soldaini (il primo ad avere questa impostazione all’interno della bibliografia dell’artista) ripercorre in modo articolato e approfondito la vita e l’attività di Salvadori dal 1947 al 2024 tramite una ricca cronologia, scaturita da una ricerca di due anni all’interno dell’archivio dell’artista.
La pubblicazione è corredata da oltre 600 immagini, molte delle quali inedite, di mostre personali e collettive, opere, eventi e documenti ed è introdotta da quattro saggi firmati da Antonella Soldaini, Davide Bondì, Filippo Bosco, Sharon Hecker che, attraverso diverse prospettive, contribuiscono ad ampliare la lettura critica sul lavoro dell’artista.
Studio Celant nasce nel giugno 2020 con l’obiettivo di ideare e realizzare progetti editoriali ed espositivi, in continuità con la metodologia che ha caratterizzato l’operato di Germano Celant. Dal 2020 al 2023, ha portato a termine la pubblicazione di diversi progetti editoriali, già intrapresi da Celant, tra cui La Collezione Rosella e Carlo Nesi. Un amore fiorentino (2020), The Story of (my) Exhibitions (2021), Anselm Kiefer. Paesaggi Celesti (2022) e la realizzazione della mostra New York 1962-1964 (Jewish Museum, New York, 2022). Studio Celant è stato inoltre curatore di una serie di giornate di studio sulla figura di Celant che si sono svolte nelle principali istituzioni italiane tra settembre 2022 e aprile 2023.
Antonella Soldaini è stata curatore e direttore reggente presso il Museo Luigi Pecci a Prato (1992-1995), curatore ed editore associato presso la Fondazione Prada a Milano (1998-2009) e direttore del Mimmo Rotella Institute (2012-2022). Negli anni ha collaborato con diversi archivi per la stesura di monografie o cataloghi ragionati di artisti. Recentemente ha curato le mostre e i cataloghi di Giulio Paolini (Accademia Nazionale di San Luca, Roma, 2023) e Mario Nigro (Palazzo Reale e Museo del Novecento, Milano, 2023).