È già tempo di bilanci per MIA Fair, la più importante fiera italiana dedicata all’immagine fotografica, diretta da Fabio e Lorenza Castelli, che si è tenuta a Milano dal 7 al 10 ottobre 2021.
La X edizione si è caratterizzata per numerose novità. La più evidente, quella della nuova sede a SUPERSTUDIO MAXI, in zona Famagosta ha riscosso un caloroso apprezzamento sia da parte degli espositori che dal pubblico che ha potuto godere in piena sicurezza e in grande comodità le proposte delle 90 gallerie italiane e internazionali, in un’ampia area di 7.000 m².
Gli organizzatori hanno già annunciato le date del prossimo appuntamento, che ritorna nella consueta programmazione primaverile: dal 27 aprile al 1° maggio 2022.
“Nei mesi scorsi – dichiara Fabio Castelli, ideatore e direttore di MIA Fair – io e mia figlia Lorenza ci siamo spesso interrogati sull’opportunità di organizzare nel 2021 la decima edizione o rimandarla al prossimo anno. Le pressanti richieste da parte dei galleristi e le migliorate condizioni delle misure di contenimento dell’epidemia, ci hanno fatto propendere per questo autunno. A questo punto abbiamo riflettuto su come farla e abbiamo convenuto che non potevamo organizzarla con le stesse caratteristiche delle precedenti e ci siamo presi alcuni rischi: cambiare il luogo spostandoci nella periferia sud milanese, “contaminare” il percorso con una sezione in cui fotografia e design dialogavano insieme e, nel contempo, ampliare il numero dei premi e arricchire il programma culturale rendendolo estremamente sfaccettato e diversificato così da aiutare il pubblico a comprendere sempre di più l’immagine fotografica con tavole rotonde di illustri critici o storici dell’arte o utilizzandola anche per il coinvolgimento in altre forme di sapere come nel format “Arte e scienza”. Il risultato è stato che questo sforzo ha portato il pubblico, edizione dopo edizione, ad avvicinarsi sempre di più all’immagine fotografica e gli ha permesso di realizzare acquisti sempre più consapevoli. E anche questo ci fa pensare di aver vinto la scommessa!”.
“Per questo risultato ringraziamo in primis i nostri partner: BNL Gruppo BNP Paribas (Main Sponsor), ed Eberhard & Co. (Sponsor) E il nostro grazie va anche alle collaborazioni con i nuovi curatori Valerio Castelli, Caterina Mosca, Nicola Quadri, Paul Jackson Gallery, Sofia Rudling e Alessandro Stefanini per la nuova sezione MIDA – Milan Image Design Art; e Domenico de Chirico per Beyond Photography – Dialogue, e Gigliola Foschi come curatore della mostra e membro della giuria del premio New Post Photography”.
Molti sono stati gli affari chiusi nella quattro giorni di MIA Fair. Tra questi, si segnalano i risultati di Atelier Relief, con 7 opere vendute tra €2,800 e 7,500, con Gustav Willeit nel ruolo dell’artista top seller, o ancora quello della Galleria Valeria Bella, con sette opere (da €900 a 1,600), tra cui quelle di Federica Belli (Mondovì, CN, 1998) che con The Eye (2020) si è aggiudicata il Premio BNL Gruppo BNP Paribas.
O ancora quello di Fine-Art Images Gallery con 7 opere (da €6,000 a 7.000), di autori quali Stefania Romano, Andrea Cittadini, Alain Noguès, Giorgio Gatti, della Galleria Gaburro, con 5 opere (da €13,000 a 18,000) con l’ottimo riscontro dei lavori del cinese Liu Bolin, di 29 ARTS IN PROGRESS con 5 opere del fotografo britannico Rankin che ha curato l’immagine coordinata della fiera, o di BIANCHIZARDIN CONTEMPORARY ART, presente a MIA Fair con il progetto espositivo di Out of The Box di Caroline Gavazzi composto da 12 fotografie-sculture (pezzi unici), interamente venduto (da €600 a 1,500 a pezzo).