Skira presenta Inspiring Cities, il volume ideato in occasione dei primi 50 anni di storia di COIMA, leader nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, che esplora il tema dello sviluppo urbano nei prossimi anni attraverso il racconto dell’evoluzione di cui il capoluogo lombardo è stato protagonista nelle ultime cinque decadi.
Il libro, curato da Fulvio Irace, affronta il tema servendosi dell’importante apparato iconografico, che offre una prospettiva visiva potente ed evocativa delle trasformazioni urbane, colte dall’obiettivo di Gabriele Basilico, le cui fotografie scattate negli anni Settanta, Ottanta e Novanta del secolo scorso dialogano con un lavoro appositamente commissionato al fotografo olandese Iwan Baan che ritrae Milano così come appare oggi.
Inspiring Cities include una trentina di interviste ad altrettanti grandi architetti di fama internazionale, che raccontano i loro progetti su Milano e offrono profonde riflessioni sulla città del futuro. Questi dialoghi mettono in luce le sfide e le opportunità dello sviluppo urbano, proponendo visioni innovative per le metropoli del domani. Tra gli intervistati vi sono figure di spicco dell’architettura mondiale, da Stefano Boeri ad Antonio Citterio e Patricia Viel, da Colin Koop a Mario Cucinella, da Michele De Lucchi a Liz Diller, da Gregg Jones a Pierluigi Nicolin, da Fabio Novembre a Lee Polisano, da Carlo Ratti a Cino Zucchi, le cui idee contribuiscono a delineare un modello di città sostenibile e all’avanguardia.
“Un grande cartello – scrive Fulvio Irace – colpiva l’immaginazione di chi percorreva l’autostrada Milano-Venezia nei pressi di Bergamo, costringendolo a rallentare. Un uomo col dito puntato in basso richiamava l’attenzione sulla scritta: “Qui nasce Zingonia, la nuova città”. Era la metà degli anni Sessanta, quando la parola “futuro” era la benzina che infiammava il sogno del “miracolo italiano” e Milano si vantava del titolo di locomotore dello sviluppo”.
“E il libro nasce da questa idea – prosegue Fulvio Irace -, partire dal modello Milano, di cui COIMA è uno dei principali protagonisti con la sfida di Porta Nuova e le trasformazioni di Porta Romana, di Farini Valtellina e delle aree Falck a Sesto San Giovanni e coinvolgere 27 architetti italiani e stranieri la cui vicenda professionale si è intrecciata a quella di COIMA nei suoi primi cinquant’anni, per farmi raccontare come, con la loro opera, hanno cambiato il volto della città, la cui crescita è documentata dalle testimonianze visive di due maestri della fotografia internazionale: Gabriele Basilico e Iwan Baan”.
Inspiring Cities non è solo un viaggio visivo, ma un dialogo aperto sul significato e il destino delle metropoli moderne. Le immagini di Gabriele Basilico e Iwan Baan catturano l’essenza delle trasformazioni di Milano, rendendo il libro una testimonianza visiva e intellettuale del potere dell’architettura e dell’urbanistica. Attraverso queste pagine, il lettore è invitato a immaginare nuove possibilità per la crescita urbana, riflettendo su come le città possano evolversi per rispondere alle esigenze future, mantenendo al contempo un equilibrio tra sviluppo e sostenibilità. Immagini ed episodi, infatti, sono stati raccolti da COIMA con l’obiettivo di rileggere la propria storia in chiave di prospettiva futura piuttosto che di celebrazione: costituiscono, cioè, un’occasione per aprire a un dialogo generativo sul significato e il destino delle metropoli moderne rivolto principalmente ai giovani, primi abitanti del domani. Per questo il volume avrà un seguito, non ancora scritto e dunque intitolato The Unwritten Chapter: Next 50 Years, che verrà redatto a partire dalle visioni riguardo alle città di domani di 130 studenti universitari coinvolti da COIMA nell’University Hackathon for Inspiring Cities, una maratona di pensiero organizzata per l’occasione dal Gruppo per ripensare ai modelli di città future.
“Nei secoli, le naturali tendenze di socialità e di connessione che caratterizzano la nostra specie ci hanno portato a riunirci progressivamente in modo stabile nelle città che abbiamo costruito, dando avvio a un percorso irreversibile che ci impone oggi una riflessione responsabile che alimenti nuovi paradigmi culturali che ci consentano il necessario equilibrio sociale e ambientale” afferma Manfredi Catella, Founder e CEO di COIMA. “Oggi, infatti, oltre il 50% della popolazione mondiale vive già nelle città e la previsione è di una crescita superiore al 60% entro il 2070. Questo libro vuole contribuire a un impegno corale sulla duplice necessità di una riformulazione politica e di governance delle città come ‘beni comuni’, per garantirne la sostenibilità, e di modelli di sviluppo urbanistico alternativi per migliorare la qualità della vita e affrontare le sfide attuali”.
Note biografiche
Fulvio Irace, architetto e storico dell’architettura italiano, professore emerito presso il Politecnico di Milano e visiting professor all’Accademia di Architettura di Mendrisio. Attualmente è docente di Storia del design allo IULM di Milano.
Gabriele Basilico (1944–2013) è stato uno dei maggiori fotografi italiani ed è considerato uno dei maestri della fotografia italiana ed europea contemporanea. All’interno della sua vasta opera di riflessione sulle trasformazioni dei territori urbanizzati nel passaggio dall’era industriale a quella postindustriale, il tema della città, come complesso e raffinato prodotto dell’economia e della storia, occupa un posto centrale.
Iwan Baan è un fotografo olandese, considerato uno dei principali protagonisti della fotografia di architettura e dell’ambiente edificato.