SKIRA ARTE A LIBRIXIA 2024

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SKIRA ARTE A LIBRIXIA

 

Sabato 28 settembre 2024, ore 17.30
Brescia, Mo.Ca – Centro per le nuove culture | Sala delle danze (via Moretto 78)
Gli autori Marco Merlo e Sara Scalia dialogano con Elisa Sala sul volume
La storia del Castello di Brescia dal Medioevo all’Ottocento
Skira Arte
16,5 × 24 cm, 344 pagine
191 colori, brossura
ISBN 978-88-572-5242-1
€ 36,00

Martedì 1° ottobre 2024, ore 16.30
Brescia, Mo.Ca – Centro per le nuove culture | Sala delle danze (via Moretto 78)
L’autore Enrico Valseriati presenta il libro
Tito Speri. Storia e oggetti di un cospiratore del Risorgimento
Skira Arte
16,5 × 24 cm, 152 pagine
50 colori, brossura
ISBN 978-88-572-5255-1
€ 29,50

Sabato 5 ottobre 2024, ore 17.00
Brescia, Chiostro Rinascimentale del Museo di Santa Giulia (via dei Musei 81/b)
Stefano Karadjov, Camillo Botticini e Francesca Morandini parlano del catalogo della mostra
Il Pugile e la Vittoria
Skira Arte
edizione bilingue (italiano-inglese)
24 × 28 cm
64 pagine, 25 colori
bodoniana
ISBN 978-88-572-5094-6
€ 39,00

Ufficio stampa Skira Arte

CLP Relazioni Pubbliche
Marta Pedroli | M. +39 347 4155017 | marta.pedroli@clp1968.it
T. +39 02 36755700 | www.clp1968.it | www.skira.net

28.09.2024 05.10.2024

Brescia, sedi varie

Skira Arte è protagonista a LIBRIXIA 2024, la fiera del libro di Brescia, con una serie di appuntamenti che hanno come argomento principale la storia, il presente e il futuro della città e dei suoi protagonisti.

 

Sabato 28 settembre 2024, ore 17.30, nella Sala delle danze al Mo.Ca – Centro per le nuove culture (via Moretto 78) si tiene la presentazione del volume La storia del Castello di Brescia dal Medioevo all’Ottocento.

Gli autori Marco Merlo e Sara Scalia, in dialogo con Elisa Sala, ripercorrono la storia del Castello di Brescia, monumento complesso nel quale le fasi edificatorie si sono stratificate nei secoli segnando le principali vicende della Città, dall’età del libero Comune all’Unità d’Italia. Con i suoi 75.000 metri quadrati, la fortezza bresciana è una delle più grandi d’Europa: una costruzione unica, nella quale intorno al mastio di età viscontea si sviluppò un moderno sistema di mura e bastioni che ne fece una delle strutture difensive più imponenti della Terraferma veneziana.

 

Martedì 1° ottobre 2024, ore 16.30, nella Sala delle danze al Mo.Ca – Centro per le nuove culture (via Moretto 78) Enrico Valseriati, autore del libro Tito Speri. Storia e oggetti di un cospiratore del Risorgimento, rende omaggio al celebre eroe risorgimentale delle Dieci giornate di Brescia, riportando l’attenzione su un personaggio che, anche dopo la tragica morte (l’esecuzione sugli spalti di Belfiore nel 1853), ha continuato a instillare nella popolazione bresciana valori e significati strettamente connessi alla ricerca della libertà, iniziata con i moti rivoluzionari del 1848-1849. Questo primo lavoro monografico Tito Speri (Brescia, 1825 – Mantova, 1853) è nato all’interno dei lavori di riapertura del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia di Brescia.

 

Sabato 5 ottobre 2024, ore 17.00, nel Chiostro Rinascimentale del Museo di Santa Giulia (via dei Musei 81/b), Stefano Karadjov, direttore Fondazione Brescia Musei, l’architetto Camillo Botticini e Francesca Morandini responsabile delle collezioni archeologiche di Fondazione Brescia Musei, parlano del catalogo della mostra Il Pugile e la Vittoria che, nell’estate del 2023, ha posto a confronto La Vittoria Alata del Capitolium di Brescia e il Pugilatore a riposo del Quirinale, due grandi capolavori dell’antichità miracolosamente salvati dal destino frequente e tragico delle statue di bronzo greche e romane, ovvero la rifusione per il riciclaggio del metallo. Il discorso si sposterà quindi sul progetto del Corridoio Unesco che unisce il Museo di Santa Giulia e il Capitolium romano in un unico maestoso percorso di visita, libero e gratuito, che permette a tutti i visitatori di rimanere immersi, visivamente e fisicamente, nelle architetture monumentali storiche, dall’età romana, all’alto medioevo, al rinascimento, senza che l’aura di questi antichi luoghi sia inficiata dalla promiscuità con le tracce della città attuale.

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