Giovedì 30 maggio 2024, alle ore 16.00, la Sala Conferenze di Palazzo Reale a Milano ospita il primo appuntamento del Public program studiato per accompagnare la mostra “Cézanne e Renoir”, in corso fino al 30 giugno a Palazzo Reale.
L’iniziativa, pensata per gli adulti e gli studenti, organizzata da Skira Arte, propone una serie d’incontri per approfondire le tematiche sviluppate dai due maestri francesi che hanno contribuito in maniera decisiva alle fortune dell’Impressionismo.
Il primo panel, dal titolo La luce. il colore. l’uomo vede gli interventi di Paolo Di Trapani, professore di Ottica presso l’Università dell’Insubria di Como, ideatore e fondatore di Coelux, Andrea Siniscalco, ricercatore presso il Politecnico di Milano, presidente dell’Associazione Italiana Colore, Paolo Giachi, interior designer, esperto in illuminazione artificiale, Fabio Capanni, professore ordinario in Composizione architettonica e urbana presso il DiDa. Modera: Elia Napolitano, project manager e CEO EB Studioarké di Roma.
Il ruolo della luce è stato per gli impressionisti e per Cezanne e Renoir un cardine importante. Nel percorso espositivo sono stati dedicati due spazi a questo tema: la luce come colore che, virando la sua angolatura e la sua temperatura, genera rifrazioni e ombre nel corridoio di ingresso, che simboleggia un passaggio tra l’ambiente esterno e quello interno, e la luce come ombra, che si riflette sugli oggetti donandogli forme anche diverse nel corso della giornata.
Questi elementi sono stati alla base del movimento impressionista e si ritrovano anche in tutto l’itinerario che, a partire dagli inizi del Novecento, porta dall’arte moderna all’arte contemporanea.
Il ‘900 è anche uno dei momenti dove si assiste alla diffusione dell’elettricità che produce un grande cambiamento sociale. L’energia elettrica permette di dare luce, di uscire dall’imposizione del ritmo sonno veglia, d’illuminare artificialmente, dando all’uomo la possibilità di governare l’illuminazione, cosa molto limitata prima di allora.
La partecipazione all’incontro è libera su prenotazione al seguente link:
https://www.eventbrite.it/e/la-luce-il-colore-luomo-tickets-904766760737
Al termine, si potrà visitare la mostra a un prezzo speciale (€7,50).
Il prossimo appuntamento con il Public Program, dal titolo Intelligenza Artificiale: la nascita di un nuovo Impressionismo?, si terrà martedì 11 giugno 2024, alle ore 16.00, con la partecipazione di Lino Zagolin, direttore commerciale in Scai Itec, system integrator del gruppo Scai, Giulia Bini, PHD curatrice e responsabile del programma Enter the Hyper-Scientific all’EPFL Pavilions dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna, Stephanie Rotelli, Cofondatrice di Cosmo Legal Group e Creative Law Alliance, Michela Zaffaina, avvocato del Foro di Padova e Arbitro della Camera Arbitrale di Venezia, Sezione Arte; modera: Paola Nicolin, direttore artistico XNL Piacenza Arte, storica dell’arte e curatrice, docente di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso l’Università Bocconi di Milano.
LA MOSTRA
Cézanne e Renoir presenta, fino al 30 giugno, cinquantadue capolavori, capaci di offrire un esaustivo spaccato del lavoro dei due artisti, dalle prime tele degli anni Settanta dell’Ottocento alle prove più mature dei primi del Novecento, riuniti dal mercante d’arte Paul Guillaume (1891-1934), che considerava Cézanne e Renoir capiscuola di una pittura a un tempo classica e moderna, e, dopo la sua morte, dalla moglie Domenica (1898-1977). Le tele sono poi confluite nelle prestigiose collezioni del Musée de l’Orangerie di Parigi e del Musée d’Orsay di Parigi, affiancate in mostra da due tele di Pablo Picasso.
Promossa da Comune – Cultura con il patrocinio del Ministero della Cultura e dell’Ambassade de France en Italie, l’esposizione è prodotta da Palazzo Reale, Skira Arte e Museum Studio, in collaborazione con Musée de l’Orangerie e Musée d’Orsay, nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, e curata da Cécile Girardeau, conservatrice al Musée de l’Orangerie di Parigi, e Stefano Zuffi, storico dell’arte, con la collaborazione di Alice Marsal, responsabile degli archivi e della documentazione al Musée de l’Orangerie. Il progetto è realizzato grazie a Enel, in qualità di main partner, e grazie a Fineco, premium partner.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione Skira Arte e arricchita da un programma didattico sviluppato secondo le diverse fasce di età e rivolto sia alle scuole, che alle famiglie.
Milano, maggio 2024