In un lungo viaggio che parte dalla scena underground degli anni settanta e arriva alle realizzazioni più recenti, il volume mette in luce alcune delle tappe più rilevanti della lunga carriera di Mattotti, mostrando la sua straordinaria capacità di eccellere in molti linguaggi, dal fumetto all’animazione, passando per la pittura. Le opere presentate vogliono appunto sottolineare questa propensione dell’artista a sperimentare tecniche e stili differenti arrivando a infrangere le barriere tra i generi.
Introdotto dai contributi di Melania Gazzotti, Marco Belpoliti e Daniele Barbieri e corredato di un’intervista della curatrice a Lorenzo Mattotti, il volume è suddiviso in tre capitoli principali, corrispondenti alle tre sezioni tematiche (Musica; Danza; Cinema).
Per la musica oltre alle prime storie a fumetti ispirate alle sonorità del rock, vengono presentate le illustrazioni raccolte nel libro di Lou Reed The Raven (2011) e le grandi tavole a china, disegnate per la messa in scena dell’Hänsel und Gretel (2009) di Engelbert Humperdinck alla Philharmonie di Parigi. Nella sezione dedicata alla danza spiccano alcuni dei disegni raccolti nel libro Carnaval (2005), frutto dell’esperienza immersiva dell’artista al carnevale di Rio de Janeiro, e tre grandi tele inedite appartenenti a un ciclo di opere sulle danze collettive.
Infine, per il cinema, insieme a una serie di lavori legati agli interludi per i tre episodi del film Eros di Michelangelo Antonioni, Steven Soderbergh e Wong Kar-wai vengono presentati degli estratti di tutte le animazioni realizzate da Mattotti, con i relativi disegni preparatori. Uno spazio particolare viene dedicato al suo ultimo cortometraggio: La famosa invasione degli orsi in Sicilia (2019), tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati.