A BERGAMO LA KUSAMA MANIA NON SI ARRESTA!

Info e download

Informazioni

YAYOI KUSAMA. Infinito Presente

Bergamo, Palazzo della Ragione (Piazza Vecchia, 8A)

 

Nuove date: 17 novembre 2023 – 24 marzo 2024

 

Orari e informazioni: www.theblank.it

T. +39.035.19903477; associazione@theblank.it

 

Biglietti in prevendita (incluse commissioni e diritti di prevendita)

Singolo intero: €14,50; Under 18 ridotto singolo: €12,50

Gruppi (min. 15 persone, max. 30 persone per slot): €13,50; Gruppi Scuole (min.15 persone): €6,00

Gruppi Scuole + Laboratorio (min. 15 persone, max. 30 persone): €8,50

Gratuito: insegnanti in visita con la classe; bambini 0-3 anni; disabili e accompagnatori

 

Visite guidate (minimo 7 persone): €70,00

 

Informazioni: T. +39.035.19903477; associazione@theblank.it

Informazioni sulle prevendite: www.theblank.it

 

Biglietteria online: www.midaticket.it

 

Prenotazioni scuole e gruppi

Le scuole e i gruppi potranno prenotare la visita e i laboratori al numero dedicato di assistenza +39 035 19903477 (da martedì a venerdì ore 9-13) o scrivendo a scuole@theblank.it e gruppi@theblank.it Tutte le informazioni dei laboratori sono presenti alla pagina web https://theblank.it/scuole-e-laboratori/

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche

Marta Pedroli, T. +39 02.36755700 – M. +39 347 4155017 | marta.pedroli@clp1968.it

Clara Cervia | T +39 02.36755700 | clara.cervia@clp1968.it
www.clp1968.it

MOSTRA PROROGATA FINO AL 24 MARZO 2024 E DA GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE 2023 AL VIA LA VENDITA DI ULTERIORI 36.000 BIGLIETTI

PER SODDISFARE LA CONTINUA RICHIESTA DI VISITE, LA MOSTRA YAYOI KUSAMA. INFINITO PRESENTE E’ PROROGATA FINO AL 24 MARZO 2024

DA GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE 2023, OGGI AL VIA LA VENDITA DI ULTERIORI 36.000 BIGLIETTI ACQUISTABILI ONLINE SU www.midaticket.it

L’iniziativa, curata da Stefano Raimondi, promossa da The Blank (www.theblank.it) e dal Comune di Bergamo, in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, che porterà a Palazzo della Ragione, Fireflies on the Water una delle Infinity Mirror Room più iconiche dell’artista più popolare al mondo, proveniente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York, si conferma come uno degli appuntamenti più attesi della stagione espositiva in Italia.

E lo dimostrano i numeri.

A poco meno di tre mesi dalla sua apertura, prevista il 17 novembre 2023, per soddisfare la continua richiesta di biglietti, da tempo esauriti, gli organizzatori, in accordo con il Whitney Museum of American Art di New York, hanno deciso di prorogare la fine della mostra – inizialmente prevista per il 14 gennaio –  al 24 marzo 2024.

E da giovedì 14 settembre 2023, i nuovi 36.000 tagliandi saranno acquistabili online sul sito www.midaticket.it/eventi/yayoi-kusama

 

The Blank è da sempre sensibile ai temi dell’accessibilità, per questo la mostra sarà fruibile anche dalle persone sorde. È previsto un laboratorio in LIS – Lingua dei segni italiana il 9 dicembre 2023 alle ore 9.30, realizzata in collaborazione con ENS – Ente Nazionale Sordi / Sezione Provinciale di Bergamo, e prenotabile inviando una mail a: educational@theblank.it

 

Durante tutti i sabati saranno organizzati dei laboratori per famiglie alle ore 15.00 e 16.30 e le domeniche alle ore 10.00 si terranno le visite guidate alla mostra.

Le scuole, a cui sono dedicati tutti gli ingressi del mercoledì mattina, e i gruppi potranno organizzare la propria visita o la propria partecipazione ai laboratori didattici scrivendo a scuole@theblank.it e gruppi@theblank.it

Sono oltre 15 le realtà imprenditoriali che hanno già colto la possibilità di riservare la mostra per una visita guidata esclusiva a porte chiuse e con l’estensione della mostra tutti i martedì dalle 20.30 alle 22.30 sera sarà possibile pianificare un evento riservato scrivendo a associazione@theblank.it

L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo esclusivo, realizzato e pubblicato da Skira.

L’evento, promosso da The Blank Contemporary Art in intesa culturale con il Comune di Bergamo, si svolge nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. La sinergia tra istituzioni, imprese e arte è uno degli elementi che concorre alla crescita sociale e culturale della comunità. In questa prospettiva risulta particolarmente significativo il contributo di Camera di Commercio di bergamo  e la partecipazione come Main Sponsor di Isocell Precompressi S.p.A., il supporto come Main Partner di Banca Generali Private, Gruberg e MAGRIS, il sostegno di Alias (Design & Furniture), Art Care (Trasporto, produzione e allestimento), Carminati Adv (Media Partner), CLP Relazioni Pubbliche (Ufficio Stampa), CVO GROUP (Security Partner), Linda (Cleaning Partner), Merlino ( Kids Lab Furniture), Mida Ticket (Biglietteria), Phillips (Technical Partner), Achille Pinto (Educational Partner), Settecento Hotel (Accomodation Partner), Skira (Publishing Partner), Zenato (Wine Partner) e la partecipazione come Event Partner di Alluminio Agnelli, Dielle Ceramiche, Evelyne Aymon, Palazzo Monti.

L’allestimento, firmato da Maria Marzia Minelli, si compone di un percorso introduttivo che approfondisce la ricerca di Yayoi Kusama attraverso poesie, filmati e documentazioni, creando uno spazio di condivisione dell’esperienza vissuta e permettendo di entrare da più punti di vista nell’immaginario della celebre artista giapponese.

Al centro del percorso Fireflies on the Water è un’installazione dalle dimensioni di una stanza che consiste in un ambiente buio, rivestito di specchi su tutti i lati; al centro della sala, si trova una pozza d’acqua, che trasmette un senso di quiete, in cui sporge una piattaforma panoramica simile a un molo e 150 piccole luci appese al soffitto che, come suggerisce il titolo, sembrano lucciole.

Questi elementi creano un effetto abbagliante di luce diretta e riflessa, emanata sia dagli specchi che dalla superficie dell’acqua. Lo spazio appare infinito, senza cima né fondo, inizio né fine. Come nelle prime installazioni di Yayoi Kusama, tra cui l’Infinity Mirror Room (1965), Fireflies on the Water incarna un approccio quasi allucinatorio alla realtà. Sebbene legato alla mitologia personale dell’artista e al processo di lavoro terapeutico, quest’opera si riferisce anche a fonti varie come il mito di Narciso e il paesaggio giapponese nativo di Kusama.

Il luogo che accoglie l’installazione è ovattato nelle luci e nei suoni e l’arrivo alle soglie della stanza ha la valenza di un atto meditativo, di una contemplazione capace di portare il pubblico in una dimensione altra e diversa, un invito ad abbandonare il senso di sé e ad arrendersi a una sorta di magia meditativa.

La mostra è parte del programma del Festival di Arte Contemporanea ARTDATE, organizzato da The Blank e Palazzo Monti dal 9 al 26 novembre nelle città di Bergamo e Brescia.

La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.

 

Note biografiche

L’arte e la vita per Kusama sono indissolubilmente legate: Yayoi Kusama è nata in Giappone, a Matsumoto, nel 1929, da una famiglia agiata che aveva previsto per lei una precisa posizione nella società. Fin da bambina però Kusama comincia ad avere delle allucinazioni uditive e visive. Come la stessa artista ha raccontato è iniziato tutto in un campo di fiori: “C’era una luce accecante, ero accecata dai fiori, guardandomi intorno c’era quell’immagine persistente, mi sembrava di sprofondare come se quei fiori volessero annientarmi”.

L’arte si rivela fin da subito un elemento necessario e terapeutico, con la quale gestisce le sue allucinazioni. I suoi genitori, tuttavia, non accettano la sua passione, tanto che sua madre distrugge i suoi disegni prima che lei riesca a terminarli. È proprio per questo motivo che una delle prime forme d’arte di Yayoi Kusama sono i pois, elementi veloci da disegnare.

Dedicandosi con grande dedizione allo studio dell’arte, nonostante il parere contrario della famiglia, rimase colpita dai dipinti dell’artista Georgia O’Keeffe, moglie di Alfred Stieglitz, e decise di scriverle. Fu proprio dopo aver ricevuto la sua risposta che Yayoi Kusama si trasferì nel 1958 negli Stati Uniti, prima a Seattle e poi a New York. Qui all’inizio trova notevoli difficoltà nell’ambiente artistico, sia perché fortemente maschilista, sia per le sue origini giapponesi, ma ben presto comincia a farsi notare con le sue opere. Già negli anni sessanta Kusama consolida la sua posizione nell’avanguardia newyorkese e viene considerata una rivoluzionaria per l’epoca.

Dopo aver raggiunto la fama in tutto il mondo, nel 1973 Yayoi Kusama torna in Giappone e nel 1977 si fa ricoverare spontaneamente in un istituto psichiatrico dove vive ancora oggi. Ma questo non le ha in alcun modo impedito di affittare un atelier davanti all’ospedale, in cui si reca ogni giorno per dipingere. In questi anni infatti ha continuato a lavorare, collaborando anche con celebri marchi di moda, e a dedicarsi completamente alla sua ricerca, dipingendo quadri e scrivendo romanzi e poesie.

Questo sito utilizza cookie tecnici. Utilizzando il sito ne accetti l'utilizzo. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi