Lo spettacolare Teatro Farnese, nel Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, sarà l’ambientazione unica e monumentale che, dal 6 al 19 giugno 2023, accoglierà la prima edizione del Farnese Festival.
Il Farnese Festival vuole essere, in un connubio esclusivo, l’unica rassegna musicale al mondo dei secoli XVII e XVIII ospitata all’interno di un edificio monumentale coevo, il Teatro Farnese, fatto costruire dal duca Ranuccio tra il 1617 e 1618 al cuore dell’odierno Complesso Monumentale della Pilotta. Non soltanto sala barocca senza eguali, il Farnese, con le sue scene mobili e le sue serliane che anticipano i palchetti delle sale “all’italiana”, è anche considerato dagli esperti il primo teatro moderno della storia occidentale.
Il programma del Farnese Festival è introdotto da una preziosa anteprima venerdì 19 maggio 2023 alle ore 20.30, con la Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Enrico Onofri. Il concerto, dal titolo Verso l’astratto più assoluto, propone la Suite in mi minore per due oboi, fagotto, archi e cembalo di Fortunato Chelleri, la Sinfonia n. 12 in sol minore per archi di Felix Mendelssohn-Bartholdy, la Fuga (Ricercata) a sei voci di Anton Webern e la Sinfonia n. 41 in do maggiore K 551 Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart.
La rassegna, curata dal direttore artistico Fabio Biondi e ideata dal direttore del Complesso monumentale della Pilotta, Simone Verde, è un’iniziativa, già in questa prima edizione, dalle ambizioni internazionali e resa possibile dai fondi della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura e dalla sinergia istituzionale con numerosi soggetti della città che la ospita. Tra questi, spicca la collaborazione con il Comune di Parma, il contributo della Fondazione Monteparma e il supporto tecnico della Fondazione Arturo Toscanini.
“Con il Farnese Festival all’interno di uno dei più straordinari teatri al mondo – afferma Fabio Biondi, direttore artistico del Festival – si rende giustizia a un repertorio legato alla ricca vita musicale della città di Parma che, fra il 600 e 700, ospitò tra i più insigni Maestri dell’epoca: figure come Monteverdi, Farinelli, Carestini, Giacomelli, Mozart per citarne solo alcuni, oltre alla cappella ducale, una delle più ammirate orchestre d’Europa. Con una sede così prestigiosa, una città così unica e un territorio così ricco possiamo solo augurarci che questa edizione sia l’inizio di una nuova, fortunata stagione musicale.”
“La primavera di Parma capitale dell’arte, dell’architettura e della musica – afferma Simone Verde, direttore del Complesso Monumentale della Pilotta – si arricchisce di un nuovo e importante appuntamento: il Farnese Festival. Una iniziativa che testimonia la vivacità del progetto sviluppato dal Complesso Monumentale della Pilotta, finalizzato al rinnovamento della struttura, al riallestimento delle sue collezioni e alla creazione di un centro culturale di respiro internazionale, che è stato premiato da un largo consenso di pubblico”.
“La prima edizione di Farnese Festival – prosegue Simone Verde che lavora da ben sei anni alla realizzazione di questo progetto – s’inserisce proprio in questa direzione, ospitando, sulla spettacolare quinta del Teatro Farnese i più prestigiosi specialisti di musica antica d’Italia, che si alterneranno nell’esibizione di un repertorio che copre un vasto arco cronologico che dal XVII secolo giunge fino al XVIII. Dopo tanti anni di lavoro è un sogno che si avvera, uno di quelli con cui insediai la nuova direzione sei anni fa”.
Con questa iniziativa Parma con il suo territorio si conferma come una delle capitali italiane della musica, luogo di elezione di Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Niccolò Paganini, città che ospita il Teatro Regio, uno dei punti di riferimento del teatro d’opera ottocentesco ottocentesco, e la Filarmonica Arturo Toscanini, orchestra sinfonica della Regione Emilia-Romagna protagonista di un’intensa attività sinfonica in Italia e all’estero.